#USI25 - Progetto e Profezia. Il futuro secondo gli architetti

Foto di Enrico Cano
Foto di Enrico Cano
Foto di Enrico Cano
Foto di Enrico Cano
Foto di Enrico Cano
Foto di Enrico Cano
Foto di Enrico Cano
Foto di Enrico Cano

Teatro dell'architettura

Data d'inizio: 13 Maggio 2021

Data di fine: 16 Gennaio 2022 / 20:00

Da giovedì 13 maggio 2021 fino a domenica 16 gennaio 2022 è esposta nella Galleria al primo piano del Teatro dell’architettura Mendrisio la mostra “Progetto e Profezia. Il futuro degli architetti”, promossa in occasione delle celebrazioni del 25° dell’Università della Svizzera italiana.

 

Il titolo della mostra ‘Progetto e Profezia. Il futuro secondo gli architetti’, intende rimarcare come nel progetto di architettura la diagnosi sul presente e la prognosi sul futuro si fondano nello stesso doppio registro che guidava l’antico discorso profetico. In questo senso l’architettura è forse l’arte che, meglio di altre, può raccontare come nel mondo moderno l’antica attitudine profetica sia migrata dalle previsioni religiose a quelle mondane, consegnando le sue procedure alle idee e alle pratiche artistiche.

I professori e docenti dell’Accademia di architettura - i membri del Consiglio dei Professori dell’Accademia, i protagonisti della fondazione della scuola, gli architetti invitati del presente anno accademico e i 10 giovani architetti docenti che insegnano negli atelier di primo anno del Bachelor in architettura -  propongono la propria riflessione attraverso brevi commenti che accompagnano le immagini di una singola opera, che considerano particolarmente rivelatrice della loro idea di futuro.

 

«L’architetto è il prototipo di tutto ciò che funziona al contrario della natura: invece di fare in modo che l’oggi sia semplicemente il risultato di ieri, egli fa in modo che l’oggi sia il risultato di ciò che progetta per il domani.»

Albert Jacquard

Biologo, già docente e conferenziere dell’Accademia di architettura USI

 

«In quanto attività che riforma e trasforma i nostri universi fisici, la progettazione è un’arte di grande seduzione anche perché implica la facoltà conoscitiva umana forse più preziosa: la costruzione dello spazio futuro.»

Mario Botta

Architetto, fondatore, già direttore e professore dell’Accademia di architettura USI

 

 

"Architettura che fa Scuola" e "Progetto e Profezia. Il futuro secondo gli architetti"
"Architettura che fa Scuola", "Progetto e Profezia. Il futuro secondo gli architetti" e "Swiss Architectural Award 2020"