Julian Rosefeldt, Interrogating Spaces

Julian Rosefeldt, Interrogating Spaces, Accademia di architettura
Julian Rosefeldt, Interrogating Spaces, Accademia di architettura

Academy of Architecture

Date: 17 March 2022 / 19:30 - 22:30

Conferenze pubbliche 2021/22                                                                                     

Spazi di dialogo
Tra architettura e arti
 

Julian Rosefeldt
Interrogating Spaces 

 

Giovedì 17 marzo 2022 ore 19:30
Teatro dell'architettura Mendrisio

 

Entrata libera fino ad esaurimento dei posti
La conferenza viene trasmessa anche in diretta streaming su www.arc.usi.ch

 

Il lavoro dell'artista e regista berlinese Julian Rosefeldt è rivolto a una costante indagine sulle molte sfaccettature dell'architettura: le sue dimensioni storiche e politiche, il suo puro fascino estetico, teatrale e funzionale, e, nella storia della cinematografia, il suo utilizzo per creare le atmosfere. Nelle sue complesse installazioni cinematografiche multicanale, Rosefeldt, architetto di formazione, esplora il modo in cui gli impianti scenici costruiti e le location trovate siano tipicamente alla base dello svolgimento delle trame dei film, e sovverte dunque questa prassi rivelando e decostruendo l'artificialità dei meccanismi di creazione dei miti nel cinema. Nella sua conferenza, l'artista presenterà una serie di progetti in cui l'architettura gioca un ruolo significativo, offrendo al contempo al pubblico uno sguardo dietro le quinte del suo lavoro.

Spazi di dialogo
Tra architettura e arti
 

Cosa legano oggi le varie forme di espressione artistiche all’architettura contemporanea?
Sappiamo che nel passato più o meno recente il rapporto tra quest’ultima e la musica, la scenografia, pittura e scultura, la danza, il cinema e la fotografia, a seconda del periodo di riferimento e dunque della contestuale situazione sociale, politica e culturale, è stato caratterizzato da differenti gradi di intensità di interazione, interferenza, o “collaborazione”, sia a livello di pratiche, di linguaggi, che di contenuti, non necessariamente finalizzati ad una ricerca formale ma anche e soprattutto per un contributo a livello di pensiero.

Questo ciclo di conferenze pubbliche si propone di incominciare di nuovo ad interrogarsi su come oggi sia le forme di espressione artistica più tradizionali ma anche quelle più attuali – ovvero che la società contemporanea contempla come tali - riescano ancora ad innescare scambi, contaminazioni e un dialogo attivo con lo spazio, che sia scenico, o architettonico e urbano o nel paesaggio, attraverso il pensiero degli autori delle opere e dei processi che le hanno generate.

Alcune importanti personalità della scena artistica internazionale hanno deciso di affrontare la questione accettando di intervenire all’Accademia di architettura mostrando come con il loro lavoro hanno interpretato il dialogo tra la loro disciplina e lo spazio.
 

  • 24.03.22 Aglaia Konrad 'From A to K'
  • 28.04.22 Kevin B. Lee 'The Spatial languages of the Video essay'
  • 05.05.22 Jan Pappelbaum 'Palygrounds. Architectures on the stage'
  • 12.05.22 Bill Fontana 'Acoustical Visions'

 

 

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